Il cambiamento climatico e la produzione agricola in Sicilia

A giudicare dai primi mesi estivi trascorsi, risulta sempre più evidente come gli effetti dell’inquinamento causato da pratiche scorrette e una gestione errata delle risorse naturali abbia portato a un cambiamento climatico importante che mette in seria difficoltà certamente la produzione agricola in Sicilia come nel resto del mondo, quanto la vita stessa dell’essere umano.
Tra gli effetti più rilevanti ad oggi si è riscontrato un aumento della temperatura media globale con estati molto secche e periodi di intense piogge. Queste variazioni possono alterare i cicli stagionali, influenzando la crescita delle piante e il comportamento degli insetti e delle malattie agricole.
Inoltre l’incremento di eventi meteorologici estremi, come tempeste, inondazioni, siccità e uragani ha portato ingenti danni al raccolto riducendone sia la produttività che la qualità.

La campagna agrumaria siciliana subisce il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico ha un impatto significativo anche sulla produzione di agrumi alterando in tale modo l’abituale raccolta agrumaria siciliana che durante la scorsa stagione, ha prodotto volumi inferiori rispetto agli anni precedenti.
E’ stato inoltre previsto che la Sicilia potrebbe affrontare periodi di siccità più prolungati e intensi che porterebbero tra le varie conseguenze quella di influenzare il momento della fioritura e della maturazione degli agrumi creando nuove sfide per i produttori agricoli costretti a pratiche sempre più sostenibili – come l’uso efficiente dell’acqua, l’impiego di tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale e lo sviluppo di varietà di agrumi più resistenti al cambiamento climatico.

Citrusmade e le pratiche sostenibili in linea con l’Agenda 2030

Le pratiche che Citrusmade mette già in atto da diversi anni seguono le linee guida suggerite dall’Agenda 2030 che invita le aziende a un approccio più rispettoso delle risorse ambientali e una gestione aziendale responsabile.
La possibilità di approvvigionamento dell’energia elettrica tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di coprire il 35% del fabbisogno aziendale e il recupero degli scarti di produzione al fine di ridurre il volume dei rifiuti, completano le azioni a tutela del territorio che Citrusmade si impegna ad attuare.
E’ necessario però che i governi e le organizzazioni agricole sostengano tempestivamente i coltivatori promuovendo politiche internazionali che affrontino il cambiamento climatico su larga scala, al fine di mitigare i suoi effetti a livello globale e proteggere il settore agricolo per le generazioni future.

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